TURISMO SCOLASTICO

di Michele Nudo *
Noi speriamo sempre di sbagliarci, ma una delle modifiche apportate al  maxiemendamento del DDL sulla Scuola ci lascia sbalorditi, per non dire altro. Vediamo di cosa si tratta. La modifica prevede che i fortunati neoassunti avranno l’obbligo di fare domanda in tutte le province italiane.

In poche parole significa  che dal prossimo anno scolastico migliaia di docenti che non troveranno collocazione  nella propria provincia o in quelle limitrofe, dovranno obbligatoriamente trasferirsi in un’altra qualsiasi  regione, un vero e proprio turismo scolastico prescrittivo.

Nulla rileva rispetto alle situazioni famigliari, se vogliono il ruolo che emigrino, così imparano a disturbare il manovratore.

Migliaia di docenti, dunque, dovranno preventivare di  vivere lontano da casa per almeno un triennio.
Possiamo sperare che chi dovrà applicare questa modifica abbia più buon senso di chi l'ha votata? Questo sarà lasciato alla possibilità di una flessibilità che dubitiamo possa essere applicata responsabilmente dai nuovi Dirigenti "investiti" dai nuovi poteri conferiti.

Di una cosa siamo senza dubbio certi. La possibilità che questo subemendamento venga modificato alla Camera è praticamente nulla. Il DDL deve essere approvato così com'è, qualsiasi modifica comporterebbe un ritorno  al Senato e le cose si farebbero complicate. Il risultato dunque sarà che migliaia di docenti dovranno fare le valigie in nome della "flessibilità". 
Insomma il solito pasticcio all'italiana, ma la famiglia non era considerata un valore importante per la nostra società???

* Segretario Regionale Uil Scuola Venezia e Veneto