Evidenziamo che la succitata fase transitoria, come il nuovo sistema, riguarda soltanto i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
In attesa della ormai imminente pubblicazione del Decreto n. 995/2017 in G.U. e del relativo Bando, vediamo in questa scheda come si articolerà il concorso relativo ai docenti abilitati, i programmi di studio, le classi di concorso per le quali è possibile partecipare e la Regione di partecipazione in caso si concorra per più classi di concorso.
ARTICOLAZIONE DEL CONCORSO
Il concorso si articola in una prova orale non selettiva e nella valutazione dei titoliposseduti, valutati secondo la tabella allegata al Decreto ministeriale disciplinante il concorso medesimo.
PROVA ORALE
La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche utilizzate, in base ai contenuti disciplinari e al contesto di riferimento. Sarà la commissione a indicare contenuti e contesto scolastico di riferimento.
La prova valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche tramite l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quindi si valutano anche le competenze informatiche dei candidati.
Nell’ambito della prova orale è prevista anche la valutazione della capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera, prescelta dal candidato, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Per i docenti, che partecipano alla procedura concorsuale per le classi di concorso di lingua straniera, la prova è svolta interamente nella lingua relativa alla classe di concorso di partecipazione.
Per i docenti, che partecipano al concorso per i posti di sostegno, la prova è volta a valutare le competenze nelle attività di sostegno agli studenti diversamente abili. I candidati devono dimostrare di saper realizzare ambienti di apprendimento e una progettazione didattica curricolare, finalizzati all’inclusione e al conseguimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e alle diverse tipologie di disabilità, facendo ricorso anche alle tecnologie generalmente in uso presso le scuole. Anche per gli aspiranti docenti di sostegno è prevista la valutazione della loro competenza nella lingua prescelta, secondo quanto detto sopra.
PROGRAMMI DI STUDIO
Sia per i posti comuni che per quelli di sostegno, la prova verte sul rispettivo programma indicato nell’Allegato A al DM n. 95/2016 , limitatamente alle parti e per le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado.
VALTAZIONE PROVA ORALE
Non è previsto un punteggio minino in quanto, come suddetto, la prova non ha carattere selettivo.
La Commissione assegna alla prova un punteggio massimo di 40 punti, 6 dei quali da attribuire per:
- la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera: punti 3;
- le competenze nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e comunicazione o nelle tecnologie di norma in un uso presso le scuole: punti 3.
VALUTAZIONE TITOLI
La Commissione assegna ai titoli un punteggio massimo di 60 punti, secondo la Tabella A allegata al DM, così suddivisi
- titolo di accesso: massimo 34 punti
- ulteriori titoli professionali e culturali: massimo 25 punti
- pubblicazioni: massimo 9 punti
- servizi di insegnamento: massimo 30 punti.
CLASSI DI CONCORSO BANDITE
Il concorso è bandito per tutte le classi di concorso e per i posti di sostegno della scuola secondaria di primo e secondo grado.
REGIONE PARTECIPAZIONE
Ciascun candidato può partecipare, in un’unica Regione, per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per i quali possieda i requisiti previsti (abilitazione all’insegnamento e/o specializzazione su sostegno). A tal fine si deve presentare un’unica domanda di partecipazione.
AGGREGAZIONE TERRITORIALE
Nel caso di classi di concorso per la quali partecipi un esiguo numero di candidati, è possibile predisporre l’aggregazione territoriale delle procedure, fermo restando la costituzione e l’approvazione di graduatorie distinte per ciascuna Regione interessata all’aggregazione.
Ricordiamo, infine, che i candidati, graduati in base alla prova orale e ai titoli posseduti, confluiranno in una graduatoria regionale di merito ad esaurimento, dalla quale accederanno, in base ai posti disponibili, al percorso annuale o terzo anno FIT, superato il quale saranno assunti in ruolo.